
PROSSIMO EVENTO IN PROGRAMMA

LA FAMIGLIA CASCELLA. OLTRE IL TEMPO.
LA FAMILIA CASCELLA. MÁS ALLÁ DEL TIEMPO.
Inaugurazione: 25 settembre 2025 ore 20.00
ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI MADRID
Calle Mayor, 86
“I Cascella, artisti di sangue e di razza, nei quali l’amore della bellezza sembra propagarsi dall’uno all’altro con la implacabilità̀ d’una legge fatale”
Roma della Domenica, 1932
Si inaugura a Madrid presso l’Istituto Italiano di Cultura, la mostra La famiglia Cascella. Oltre il Tempo, che presenta per la prima volta in Spagna le opere di cinque generazioni di artisti abruzzesi. La mostra nasce sotto gli auspici del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed è promossa e organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Madrid, dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid e dal Consiglio Regionale dell’Abruzzo con il coordinamento dell’associazione Casa Abruzzo, La Casa degli Abruzzesi in Spagna.
Il progetto, curato da Guicciardo Sassoli de’ Bianchi Strozzi dell’associazione Nuova Artemarea, con la supervisione scientifica dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, intende celebrare la storia unica e in continuo divenire della famiglia Cascella, permettendo di scoprire le radici artistiche e l’evoluzione dei generi che dal capostipite Basilio Cascella (nato a Pescara nel 1860), hanno poi dato vita ad opere contemporanee, come quelle di Matteo Basilè e Davide Sebastian.
Questa mostra non è solo una retrospettiva: – afferma l’Ambasciatore d’ Italia, Giuseppe Buccino Grimaldi – è una meditazione sul tempo, sull’arte come permanenza, sulle forme che ci riconducono all’origine.
Come per le migliori botteghe d’arte rinascimentali nelle quali la trasmissione del sapere correva di pari passo con l’innovazione, i Cascella hanno saputo interpretare e anticipare i nuovi linguaggi, in ogni epoca. Artisti visionari, innovatori, all’avanguardia si sono espressi in molti campi dell’arte: pittura, illustrazione, editoria, ceramica, scultura, fino alla fotografia e alle ricerche più avanzate del XXI secolo avvalendosi delle ultime tecnologie AI.
La mostra presenta opere iconiche e significative del percorso di ogni artista accompagnate da documenti storici, che permettono una ricostruzione filologica
La storia di questa famiglia abruzzese è l’esempio emblematico di quel “fare” artistico riconosciuto nel mondo, che si è manifestato ininterrottamente e in varie forme d’arte, di generazione in generazione. La mostra presentata a Madrid sarà infatti il ‘prototipo’ di un progetto itinerante che racconterà un’Italia che è mutata nel tempo ma che ha mantenuto la cultura e la famiglia come punto cardine di una trasmissione di valori, di estetica, di innovazione.
L’Abruzzo è una regione che ha fatto della cultura e dell’identità i cardini di una visione salda, profonda, moderna. È con questo spirito che il Consiglio Regionale ha inteso, sin dall’origine, sostenere con convinzione il progetto di questa mostra – dichiara il Presidente Lorenzo Sospiri.
“La Famiglia Cascella è un agente quantistico che nel tempo si muove a piacimento e lo fa con il linguaggio universale dell’arte, linguaggio vivo dove memoria e divenire trovano traduzione d’essere in un’estetica di visioni, emozioni e suggestioni”,afferma la Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, Elena Fontanella
Dopo la prima tappa, è prevista una circuitazione della mostra in altri Istituti Italiani di Cultura nel mondo e sedi istituzionali.
Artisti della famiglia Cascella
Saranno presenti pitture di Basilio Cascella (1860-1950), oltre alle riviste originali da lui dirette come La Grande Illustrazione e l’Illustrazione Abruzzese sulle quali vennero pubblicati durante la Prima guerra mondiale i disegni di Umberto Boccioni, di Gino Severini e del primo gruppo futurista. Degli stessi anni, i dipinti che testimoniavano ‘in diretta’ il conflitto realizzati dai figli Tommaso (1890-1968) e Michele Cascella (1892-1988), artisti che raggiunsero presto la fama e che avevano già esposto al Salon d’Automne a Parigi nel 1909 oltre ad essere divenuti amici a Milano dei futuristi. Tommaso Cascella, salvato durante la guerra dall’intervento provvidenziale di Gabriele D’Annunzio, prese ripetutamente parte, insieme al fratello Michele, alle Biennali di Venezia a partire dal 1920: una tradizione che è proseguita per gli esponenti della famiglia fino ad oggi. Tommaso e Michele, ebbero un terzo fratello: Gioacchino Cascella (1903-1987), che fu ceramista e ultimo figlio di Basilio Cascella.
La generazione del dopoguerra è rappresentata dalle importanti sculture e progetti di monumenti di Pietro Cascella (1921-2008) e di suo fratello Andrea Cascella (1919-1990). Entrambi scultori, figli di Tommaso, rappresentarono l’Italia in innumerevoli progetti internazionali; di Pietro in particolare, si ricorda la realizzazione del Controsoffitto della Sala delle conferenze internazionalioltre ai monumentali Reggibandiera dell’ingresso della Farnesina, il Palazzo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a Roma, restaurati proprio nel corso di quest’anno 2025 dal Ministero per accogliere le bandiere dell’Italia e dell’Europa nel luogo più evocativo e simbolico della promozione della diplomazia italiana nel mondo. La quarta generazione è rappresentata dal figlio di Andrea, con Marco Cascella (1949) e dai figli di Pietro: la scrittrice Benedetta Cascella (1946), Tommaso Cascella (1951) – dallo stesso nome del nonno pittore – che scandaglia ogni possibilità creativa e simbolica nelle sue pitture, sculture, disegni, oltre che nella tradizione di famiglia nell’editoria, Susanna Cascella (1956), con le sue pitture e disegni su carta e tessuti e, infine, Jacopo Cascella (1972), nel suo surrealismo onirico. La tradizione di innovatori è rappresentata nella quinta generazione dai figli di Tommaso: Matteo Cascella (in arte Matteo Basilé, 1974) che attraverso la fotografia e lo studio continuo dell’intelligenza artificiale indaga l’umano, il trascendentale, dando sostanza a una nuova forma di epica; e da Davide Cascella (in arte, Davide Sebastian, 1981), nell’ambito della ricerca sonora, con fotografie e video ritratti che fanno emergere ogni stato d’animo.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 26 settembre all’ 8 novembre 2025
Orario: da martedì a sabato dalle ore 12.00 alle ore 18.00. Festivi chiusa.
Per maggiori informazioni: prensaiicmadrid@esteri.it
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Eventi specifici saranno dedicati al settore imprenditoriale nelle sue diverse componenti, dall’eno-gastronomia, all’alta tecnologia, all’automotive, oltre alle industrie legate al turismo, per consentire alle aziende abruzzesi di porre le basi per una sempre maggiore internazionalizzazione verso la Spagna, attualmente 4° mercato di esportazione per l’Abruzzo. Allo stesso tempo, si punterà a far conoscere in maniera più approfondita ai potenziali investitori le opportunità offerte da una regione che già rappresenta un importante mercato di sbocco per i prodotti spagnoli.
Le iniziative culturali saranno incentrate sull’approfondimento delle figure di alcuni grandi artisti a cui l’Abruzzo ha dato i natali, come, tra gli altri, Gabriele d’Annunzio e Francesco Paolo Tosti.
Verrà organizzata, inoltre, presso l’Istituto italiano di cultura di Madrid una mostra dedicata alla dinastia dei pittori e scultori Cascella. Partendo dal capostipite Basilio a fine Ottocento passando per Pietro e Tommaso fino ad arrivare al vivente Matteo, i Cascella sono stati in grado di aprirsi alle avanguardie europee, mantenendo al contempo ben salde le radici abruzzesi.
L’Abruzzo sarà parimenti il protagonista di una rassegna cinematografica che contemplerà la proiezione del film di grande successo “Un mondo a parte” di Riccardo Milani e con Antonio Albanese, del film di animazione “Ricardito, lo squalo?” di Marco Pollini e del cortometraggio “Il mare di Gabriele” di Francisco José Fernandez.
Durante il ricevimento nei giardini dell’Ambasciata del 2 giugno, dedicato all’Abruzzo, sarà promossa l’enogastronomia abruzzese nelle sue quattro specificità provinciali ed esposta una scultura in alluminio di Pietro Cascella (senza titolo, 1961), quale preludio alla mostra che si aprirà in settembre.